Montereggio1-min

Tutti hanno letto un libro, molti conoscono il premio Bancarella e Pontremoli, altri solo il cartello sull’autostrada.

Qualcuno è uscito per cercare funghi sui monti della Lunigiana, pochi per visitare Montereggio da cui sono partiti i primi librai. La storia di questo antico borgo, fatto di case di sassi con le vie e le piazze dedicate ai famosi editori, parte quando nasce la stampa in Italia.

panoramica MontereggioLe gerle sulle spalle si riempiono dei primi libri realizzati con caratteri mobili. Jacopo da Fivizzano nel 1471 apprende a Venezia l’arte della stampa. Nel 1491 a Milano Sebastiano da Pontremoli, oltre a stampatore di un libro coraggioso sulla vita di Isocrate stampato con caratteri greci, diventa il primo editore. I Viotti saranno i primi librai e i Maucci da Barcellona, editore del primo Don Chisciotte di Cervantes in Italia, faranno conoscere questo angolo di confine toscano. Pochi cognomi che, come il mio, svelano la provenienza da questi paesi come Lazzarelli, Fogola, Giambiasi, Ghelfi, Tarantola, Volpi. Il premio Bancarella è nato qui.

Silent Book Contest 2015

A Montereggio si danno appuntamento gli organizzatori di eventi culturali legati all’editoria. Uno di questi è il premio al miglior libro illustrato per bambini. Niente testi, solo immagini. Linguaggio universale per la narrazione senza barriere.

Il concorso vede partecipazione di illustratori/autori da molte parti d’Europa e non solo (Argentina, Australia, Brasile, Canada, Cile, Colombia, Estonia, Finlandia, Francia, Gran Bretagna, Grecia, Iran, Israele, Italia, Giappone, Kazakhstan, Korea, Lithuania, Lussemburgo, Malesia, Montenegro, Olanda, Polonia, Portogallo, Slovenia, Spagna, Stati Uniti, Svizzera, Taiwan e Thailandia)

L’Edizione del 2015 ha incoronato Mariana Riuz Jhonson una bravissima illustratrice argentina.
http://marianarj.blogspot.it

Una raccolta di immagini delle manifestazioni li trovate anche sulla pagina di Facebook.  https://www.facebook.com/silentbookcontest/